italian style

italian style: dettagli

 

il cosiddetto stile italiano, tanto amato e ricercato nel mondo, viene identificato con l’immagine e con lo stile di vita, look e life style.

in questa sede, cercheremo di definire gli aspetti estetici esaminando i dettagli che rendono gli italiani un po’ speciali, almeno a gli occhi degli stranieri più attenti!

intanto, sgombriamo il campo da uno stereotipo secondo il quale in italia si segue la moda: in realtà si conosce la moda, quasi tutti sanno che cosa è di moda e cosa è out, ma non per questo sono tutti modaioli, piuttosto, qualcuno riesce ad essere deliziosamente glamour e ad avere un look attuale senza indossare i capi o i colori del momento, solo attraverso il gusto e la sensibilità estetica, attraverso l’osservazione e la riproduzione dell’armonia, mantenendo uno stile personale al passo con i tempi.

ricordiamo, infine, che lo stile, l’eleganza e la cura dei dettagli che creano l’immagine italiana, sono aspetti culturali favoriti dallo splendore artistico e naturale del paese.

dopo che gli inglesi hanno indicato il dress code maschile e i francesi quello femminile, all’inizio del 900’, formidabili sarti e artigiani italiani, modellavano abiti da sera e completi da giorno, scarpe e accessori per uomini e donne che credevano nella qualità e nella grazia, nella manifattura accurata e nell’importanza di vestirsi bene, non solo per esprime potere e bellezza ma anche fascino e cultura.

lo status sociale si misurava sulla ricchezza e sull’eleganza, tuttavia, l’aspetto esteriore cominciava

ad esprimere personalità e preferenze, ovvero, diveniva comunicazione.

oggi, forse l’apparenza e l’ostentazione o la negligenza, hanno preso il sopravvento: le giornate sono frenetiche e la cura dei dettagli viene ignorata, da qui molte persone si trovano ad indossare un casual, oppure è troppo accentuata, talvolta perfino volgare, perché non c’è tempo per scegliere ed interpretare l’eleganza.

a complicare le cose e a confondere i consumatori, hanno contribuito importanti cambiamenti: l’offerta di abbigliamento e accessori che dagli anni 60’/70’ in poi, ha visto affascinanti contaminazioni etniche entrare nel look dei giovani; negli anni 80’, molti brand si sono dovuti adattare all’internazionalizzazione del proprio prodotto per assecondare l’esportazione, sacrificando in parte l’essenza dello stile italiano; negli anni 90, l’ispirazione stilistica introduceva la moda dei decenni passati, in particolare nelle collezioni donna, generando incertezza sulla moda del momento; infine, il fast fashion, entrato in italia a partire dagli anni 2000’, che ha reso accessibile la moda a prezzi democratici.

oggi, dunque, selezionare il meglio, scegliere l’out fit giusto, è diventato sempre più difficile, così ci troviamo a rimpiangere gli uomini che andavano allo stadio con la cravatta e il cappotto e le donne che abbinavano la borsa alle scarpe . . .

la consulenza d’immagine, deve saper orientare le persone assistite verso uno stile personalizzato, attuale e che valorizzi al massimo l’unicità della persona.

 

   dopo queste riflessioni sull’italian style, elaboriamo un elenco da cui prendere spunto per definire lo stile italiano:

 

italian style: UOMO

style classico contemporaneo: look attuale e accurato, tendenzialmente sobrio e personalizzato attraverso i dettagli (es: orologio, sciarpa, scarpe)

scarpe “giuste” ovvero adatte al contesto, alla stagione e al look; pulite (“l’uomo italiano si riconosce perché ha le scarpe pulite”)

dress code appropriato: sa cosa indossare secondo l’occasione e il contesto; l’uomo di classe che veste alla moda lo fa sempre con un occhio alla sobrietà

taglio di giacche e pantaloni: vestibilità impeccabile, in particolare per la lunghezza delle maniche e dei pantaloni; giacche monopetto 3 bottoni; pantaloni formali ma di vestibilità attuale, chino, jeans solo in denim; modelli militari e bermuda sono riservati al look tempo libero

taglia giusta: mai capi stretti o larghi

colori: appropriati al contesto, alla stagione, all’età al ruolo e al volto (predilige i blu, i grigi, i beige, anche i verdi e i marroni; i colori accesi sono indossati solo per lo sport o per le vacanze; il nero è generalmente riservato alle occasioni eleganti, occasionalmente indossato in capi decisamente casual

camicie: esclusivamente a maniche lunghe e con il collo attuale anche nelle versioni classiche; i polsi da gemelli sono considerati estremamente formali ed eleganti, dunque indossati solo occasionalmente; la taglia è perfetta, la lunghezza delle maniche corretta; il materiale prediletto è il cotone di qualità, solo nei mesi caldi il lino; occasionalmente la lana nei mesi freddi per il look casual; indossa prevalentemente camicie azzurre e bianche, o a righe sottili, quadretti e disegni piccoli

maglie: girocollo portato con la camicia, collo alto, polo, gilè, talvolta il cardigan con i bottoni o con la zip; predilige la tinta unita o intarsi con pochi colori

t-shirt: spiritose e girocollo solo per i più giovani; polo in tinta unita per gli altri (cotone, lana, materiali pregiati)

accessori: cravatte, sciarpe, occhiali, ed altro sempre scelti con cura e costantemente rinnovati; negli ultimi anni è frequente l’uso di una borsa di servizio (come contenitore per gli oggetti per evitare di caricare troppo le tasche di giacche e pantaloni); nella scelta degli accessori, il colore è un fattore significativo per la personalizzazione dello stile; i calzini degli italiani sono al ginocchio, ben abbinati al look, preferibilmente di filo di scozia per lo stile formale e di cotone per lo sport

capi spalla: cappotti per occasioni formali, parca per il look casual; solo occasionalmente giubbotti e giacche particolari; il caban e l’impermeabile sono tra i capi fondamentali del guardaroba maschile italiano

taglio dei capelli e barba: come per il resto, prevale una certa cura ed una particolare attenzione al fattore estetico, infatti, nonché al taglio, l’uomo italiano presta estrema attenzione alla lucentezza e manutenzione dei capelli e della barba o baffi

brand di riferimento: armani + emporio + jeans, valentino + jeans, zegna, cerruti, brioni, bagutta, corneliani, trussardi, sergio rossi, tods (utili per lo sviluppo della cultura dell’italian style, sono le immagini pubblicitarie e le riviste di life style, tipo GQ italia)

 

italian style: DONNA

stile attuale, tendenzialmente essenziale con dettagli moda. definire l’italian style nella donna è assai più complesso che nell’uomo: il look femminile contemporaneo è globalizzato e trasversale, solo occasionalmente si può riconoscere una donna italiana da un’altra dell’area mediterranea, mentre alcune differenze di gusto, specie in tema di colori e dettagli, sono evidenti nelle donne americane o nord europee.

negli out fit femminili, il dettaglio moda è fondamentale: rinnova l’immagine anche quando interpretato con sobrietà, rende glamour anche il look più semplice ed enfatizza la personalità; la cultura dello stile italiano suggerisce di non esagerare e di togliere, anziché aggiungere, elementi decorativi

i dettagli che definiscono l’italian style femminile sono quelli del trucco, che è decisamente moda o semplice, il colore dei capelli, sempre attuale e curato, gli accessori, appropriati e personalizzati, gli abbinamenti, impostati su pochi colori, la taglia corretta, la capacità di valorizzare le forme, e di rendere la propria immagine originale con eleganza ed elegante con brio; foulard, sciarpe, guanti e cappelli sono indossati con disinvoltura e senza inutile eccentricità (la donna che sa come potenziare la propria immagine, evita silhouette troppo ampie o troppo strette e presta attenzione ai colori e agli abbinamenti in funzione delle proprie forme)

capi e accessori preferiti: abito, cappotto, trench, piumini moda, pantaloni affusolati, shorts, top, tacco alto o basso, ballerine, mocassini o scarpe maschili, stivaletti, maglieria sottile nei colori e nei modelli classici o attuali, tailleur pantalone, abito con giacca

materiali: preferibilmente soffici e cadenti che accompagnano la figura e i movimenti, studiati per il modello realizzato

colori: unito in total look o in gradazione, prevalenza di colori scuri, fantasie contenute e in armonia con il contesto, tonalità solo occasionalmente accese; sono amati i neutri, i pastelli e il nero; il rosso e il blu sono sempre presenti nel guardaroba

brand di riferimento: max mara, armani + emporio + jeans, patrizia pepe, benetton, stefanel, liu jo jeans, gucci, prada, alberta ferretti, tods, bottega veneta, cucinelli, ermanno scervino (molti altri marchi hanno assunto uno stile troppo internazionale per essere riconosciuti come marchi tipicamente italiani); (le riviste note in edizione italiana, come amica, gioia e grazia, sono ottimi strumenti per riconoscere e sviluppare lo stile italiano)

 

dispensa redatta con il contributo di

monica grammatico e victoria andrea gamonal

consulenti d’immagine, settembre 2016

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Beauty Image Lab – Martina Lizzani

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